Top11 Playoff Champions League

Ieri si sono conclusi i playoff di Champions League che hanno decretato le dieci squadre che si andranno ad aggiungere alle ventidue già qualificate alla fase a gironi della Champions League 2017/18. Protagonista il Napoli che ha battuto 2 a 0 il Nizza sia all’andata che al ritorno, sfatando il tabù playoff delle squadre italiane. Dal percorso ‘piazzati’ hanno ottenuto il pass per i gironi anche Sporting Lisbona, Siviglia, CSKA Mosca e Liverpool, con quest’ultimo che ha eliminato l’Hoffenheim di Nagelsmann dando vita a due incontri di grande calcio. Olympiakos, Celtic, Maribor, Apoel e Qarabag sono le qualificate del percorso ‘campioni’.

L’Angolo della calciofilia ha stilato la Top11 di questi playoff, scegliendo i giocatori che più si sono messi in mostra in queste sfide, schierandoli con un 3-4-3:

POR: JASMIN HANDANOVIC (Maribor)

Cugino del portiere dell’Inter, con un passato anche in Italia (Mantova e Brescia), è stato decisivo per il passaggio del turno con numerose parate tra andata e ritorno. Spettacolare quella sul finire della partita del ritorno sul colpo di testa di Nwakaeme.

DIF: TRENT ALEXANDER-ARNOLD (Liverpool)

Classe 1998, il terzino inglese lanciato da Klopp nella passata stagione sblocca il doppio confronto con un preciso calcio di punizione che trafigge Baumann. Oltre al gol tantissima spinta offensiva con dribbling, inserimenti e cross, meno bene in fase difensiva dove ogni tanto si fa sorprendere nei tagli.

DIF: JESUS RUEDA (Apoel)

L’Apoel conquista la sua quarta partecipazione alla fase a gironi eliminando lo Slavia Praga senza subire gol nel doppio confronto. Il merito va a tutto il reparto difensivo, ma è stato il neo acquisto Rueda a portare sicurezza e a sbrogliare le situazioni difensive più pericolose grazie all’esperienza maturata in Liga.

DIF: SERGIO ESCUDERO (Siviglia)

Due gol in due partite per il terzino spagnolo che aiuta così la sua squadra, non solo in fase difensiva, ad approdare ai gironi di Champions.

CEN: MARCOS ACUNA (Sporting)

Il centrocampista argentino è stato il più propositivo dei suoi nella partita di andata (0-0 in casa) e uno dei protagonisti del match di ritorno in Romania, andando anche a segno: suo il gol dell’1-2, la rete della tranquillità.

CEN: JORGINHO (Napoli)

Difficile scegliere il migliore del centrocampo del Napoli in questi due confronti contro il Nizza, ma la nostra scelta è ricaduta su di lui. Tocca una quantità enorme di palloni e detta i tempi di gioco di un Napoli stellare, freddo dal dischetto per il 2-0 al San Paolo.

CEN: EMRE CAN (Liverpool)

Un primo tempo un po’ in ombra in Germania giocato da mezz’ala non lasciava pensare alla sua presenza in questa Top11, ma il gran secondo tempo giocato da regista e la splendida partita del ritorno (da mezz’ala) hanno reso Emre Can il perno principale del centrocampo della nostra formazione.

CEN: SCOTT SINCLAIR (Celtic)

Schierato da noi un po’ forzatamente a centrocampo, Scott Sinclair è stato il vero e proprio trascintore del Celtic nelle due partite contro l’Astana. Per lui due gol nel 5-0 dell’andata e il gol importantissimo del momentaneo pareggio in Kazakistan.

ATT: LORENZO INSIGNE (Napoli)

Dribbling, cross, corsa e un gol per Lorenzo Insigne in questi playoff. L’esterno del Napoli ha dimostrato di essere protagonista in Europa e di essere uno dei migliori nel suo ruolo.

ATT: DINO NDLOVU (Qarabag)

L’attaccante sudafricano è il protagonista della storica qualificazione. Impensierisce varie volte la difesa del Copenaghen all’andata e su un suo tiro respinto dal palo nasce il gol dell’1-0 finale. Nella partita di ritorno segna il gol del momentaneo 1-1, che risulterà decisivo ai fini del passaggio del turno.

ATT: SADIO MANE (Liverpool)

Non ha segnato nessuno dei sei gol che il Liverpool ha rifilato all’Hoffenheim, ma Sadio Manè è stato il migliore in avanti dei suoi in termine di prestazione; tanti dribbling e giocate da applausi, avrebbe senz’altro meritato di finire nel tabellino dei marcatori.

 

La nostra Top11 così riassunta: